Nelle scorse ore è stato avvertito un terremoto a Napoli, nella zona dei Campi Flegrei: lo hanno sentito nello studio di Reazione a Catena.
Nella giornata di ieri è stata registrata una scossa di terremoto in una delle zone di Napoli. Il terremoto è avvenuto, con precisione, alle ore 19.45 del 7 settembre 2023 e secondo le indagini dell’Osservatorio Vesuviano la scossa ha avuto origine nella zona dei Campi Flegrei, vicino Agnano-Astroni.
Nonostante non si sia trattato di una scossa fortissima, è stata avvertita anche nei dintorni dell’area flegrea, presso Pozzuoli e Quarto. Inoltre è giunta anche in diversi Paesi Vesuviani, tra cui Portici e San Giorgio a Cremano.
L’Osservatorio Vesuviano ha accertato trattarsi di una scossa di terremoto di magnitudo 2.5, con l’epicentro ad una profondità di 1.7 chilometri. L’episodio è durato diversi secondi e il corpo dei vigili del fuoco si è subito reso operativo nelle zone interessate. La scossa è stata addirittura captata dal sismografo molisano di Campobasso.
Per questo era impossibile che il sisma non fosse avvertito anche in via Guglielmo Marconi 9, nel quartiere di Fuorigrotta dove, a pochi passi dallo stadio Diego Armando Maradona, si trova la studio 2 del Centro di produzione Rai, dove Marco Liorni stava registrando una puntata di Reazione a Catena.
Terremoto a Napoli: avvertito anche nello studio di Reazione a Catena
Il presentatore del game show firmato Rai si trovava in studio insieme ai concorrenti e al pubblico a registrare una futura puntata del programma, quando il terremoto ha colpito la zona adiacente.
Lo studio si trova proprio a poca distanza dall’epicentro, per questo il sisma è stato subito avvertito. Nonostante tutto, però, tutti in studio hanno mantenuto la calma, come ha anche fatto sapere Marco Liorni in un post Twitter che è stato cancellato poco dopo la pubblicazione. “Terremoto a Napoli. Eravamo in registrazione di Reazione a Catena. Tutti hanno mantenuto la calma” ha scritto il conduttore poco dopo l’evento.
Fortunatamente non è successo nulla di grave, ma sono stati in tantissimi i cittadini che si sono riversati sui social per parlare dell’evento. Secondo Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento nazionale Vulcani dell’Ingv non è strano che la scossa sia stata percepita chiaramente in un’area molto ampia: “Ricordo che nel 1999 un sisma di magnitudo 3.6 sul Vesuvio fu avvertito distintamente in tutta la città”, ha dichiarato a Fanpage.it, “Non è per niente inusuale che in questo caso ci sia stata una avvertibilità diffusa”.