Beatrice Luzzi, protagonista indiscussa del Grande Fratello 2023, nel corso di una diretta ha svelato quanto guadagnava al mese in Vivere
L’attrice romana Beatrice Luzzi sta facendo parlare molto di sé all’interno della casa del Grande Fratello. La donna è al centro dell’attenzione di ogni puntata del programma a causa dei suoi diverbi con i coinquilini. Accusata per il suo carattere “rigido” e “spigoloso”. Più volte infatti la Luzzi si è lamentata di essere stata “messa all’angolo” dagli altri gieffini, per incompatibilità caratteriali.
Proprio nel corso dell’ultima diretta del GF ha parlato della sua carriera e del suo cachet. L’attrice, che per due anni ha vestito i panni di Eva Bonelli nella soap opera “Vivere,” ha recentemente svelato i motivi dietro la sua inaspettata uscita dalla serie TV.
Beatrice Luzzi: quanto guadagnava nel ruolo di Eva Bonelli a Vivere
Beatrice Luzzi dal 1999 al 2001 ha vestito i panni di Eva Bonelli nella soap opera Vivere, ma dopo 466 puntate ha deciso di dire addio alla soap. La serie di successo, sotto la direzione iniziale di Maurizio Costanzo e da un’idea di Cristiana Farina, ha raggiunto picchi di share del 30%. Tenendo incollati alla TV anche 5 milioni di telespettatori. Tra i cattivi spiccava Eva Bonelli, interpretata proprio da Beatrice Luzzi. A distanza di 22 anni, la donna ha spiegato i motivi del suo abbandono dal ruolo che le ha dato popolarità e quanto guadagnava al mese.
Durante la diretta della nona puntata del Grande Fratello, l’attrice ha visto nel confessionale l’ennesima clip in cui i suoi coinquilini le danno della cattiva, in particolare Massimiliano Varrese. “Io cattiva? E basta! Nel 2001 rinunciai a 12 milioni di lire al mese per non fare la cattiva, figurati quanto mi piace fare la cattiva. Non era una situazione ingestibile, ma questo ruolo dopo due anni mi faceva soffrire. Non ero nei miei panni, soffrivo”. L’attrice ha poi continuato: “Qua al Grande Fratello continuano a dirmi che sono cattiva e che recito il ruolo della cattiva, ma non sanno neanche farmi un esempio su un gesto cattivo che avrei fatto qua dentro”.
La Luzzi dunque ha rivelato l’alto guadagno dietro la sua apparizione in Vivere, a cui tuttavia ha deciso di rinunciare perché non si sentiva più a suo agio in quel ruolo. La sofferenza causata dalla parte di Eva Bonelli era diventata ingestibile, portandola a una decisione che ha stravolto la sua vita. Per quanto quel ruolo le abbia insegnato tanto, la Luzzi non si sente e non si reputa una “cattiva”.
Nel dopo “Vivere,” Beatrice ha cambiato radicalmente la sua vita, grazie all’incontro di Alessandro, l’uomo che sarebbe diventato suo marito. La donna ha parlato di “colpo di fulmine” mentre lavoravano insieme a un documentario per l’associazione Libera di Don Ciotti. Con lui ha formato una famiglia con l’arrivo di due figli in tre anni. In un’intervista fatta qualche anno dopo il suo abbandono da Vivere ha rivelato: “Eva Bonelli mi manca, anche se lei era molto differente rispetto a me. Ma perdendo lei ho trovato quello che cercavo: l’amore di una famiglia, dei figli, di un marito meraviglioso. Intanto continuo a recitare in teatro e realizzando documentari e corti, aspettando qualche proposta dalla tv”.