Volto storico dell’informazione di Rai 3, Maurizio Mannoni non condurrà più Linea notte: il motivo rivelato in un Tweet.
La nuova dirigenza Rai ha imposto una nuova linea editoriale decisamente rivoluzionaria. A subire particolari cambiamenti è stata l’informazione: le tre reti ammiraglie hanno perso alcuni dei volti consolidati di tg ma anche dei più popolari talk. Dopo l’addio di Fabio Fazio che ha lasciato la rete di stato trasferendo il suo Che tempo che fa su Discovery, anche Lucia Annunziata ha lasciato Rai 3. La giornalista non ha trovato una linea comune con i nuovi vertici di rete.
In seguito anche Bianca Berlinguer ha detto si a Pier Silvio Berlusconi che a quanto pare le ha fatto una proposta irrinunciabile. Carta Bianca non andrà più in onda su la terza rete Rai ma su Rete 4, che le ha riservato una prima serata tra le più seguite. Infine ad annunciare l’addio e un mancato rinnovo contrattuale anche Maurizio Mannoni, giornalista consolidato di Linea Notte.
Mannoni vanta una carriera in Rai eclettica e ammirabile, il pubblico lo ha sempre seguito con costanza e ha apprezzato il suo modo di fare informazione sempre cortese e composto. Il giornalista ha salutato il suo pubblico con un tweet apparentemente polemico con cui ha anche rivelato i motivi della chiusura del suo programma.
Mannoni, in età pensionabile, ha spiegato che la dirigenza Rai non gli ha permesso d’andare in onda per una prossima stagione: “Cari amici, non che la notizia sia di particolare interesse, me ne rendo conto… ma dal momento che molte persone si domandano se tornerò alla conduzione di Linea Notte, ebbene la risposta purtroppo è no. La Rai non ha trovato il modo di farmi fare un’ultima stagione.” Ha scritto sui social in questi giorni.
Orfeo: “Mannoni? Potrebbe restare come collaboratore”
Prima della chiusura di Linea Notte Mannoni ha salutato il suo pubblico lasciando aperta la possibilità di tornare in onda subito dopo l’Estate. Oggi il giornalista sa con certezza che il suo percorso in Rai si è concluso anche se Mario Orfeo, direttore del Tg3, ha rinnovato la sua stima a Mannoni e ha spiegato che come ogni dirigente Rai va in pensione al compimento dei 67 anni: “E’ un fatto puramente tecnico”. Ha dichiarato Orfeo.
Il direttore ha poi rinnovato la sua solidarietà al collega: “Ho già parlato con l’Ad Roberto Sergio anche se Mannoni quando andrà in pensione non rientrerà più sotto la testata Tg3: ho chiesto che, una volta pensionato, si possa individuare per lui qualche forma di collaborazione, di permanenza in Rai come è successo per altri colleghi.” Ha infine concluso: “Spero che possa restare con noi e fare servizio pubblico con noi. Lo stop da settembre è un fatto previsto dalle leggi e dalla previdenza italiana.”