Una recente indagine ha scoperto dei messaggi xenofobi nei cellulari di cinque poliziotti contro la Duchessa del Sussex, Meghan Markle.
Scoppia lo scandalo nel Regno Unito e ancora una volta è coinvolta una delle personalità più controverse di sempre: Meghan Markle. Negli ultimi tempi non si fa che parlare di lei, del marito e, ovviamente, della faida familiare tra i coniugi e la Famiglia Reale inglese.
Tutti sappiamo che la famiglia non ha mai visto di buon occhio Meghan, motivo per il quale Harry ha deciso di litigare con la sua famiglia, allontanandosi perfino dal fratello William, pur di proteggere l’amore della sua vita. Adesso Meghan e Harry vivono da anni a Montecito, in California, eppure i problemi dall’Inghilterra continuano a tormentarli.
Nelle ultime ore si è sollevato un vero e proprio polverone mediatico a causa di un‘indagine condotta ai danni di cinque poliziotti della Met Police, meglio conosciuta come Scotland Yard, il corpo di polizia principale del Regno Unito. I cinque uomini hanno confessato di essersi scambiati dei messaggi razzisti e offensivi in una chat di gruppo tra colleghi, al quale avevano dato il nome di ‘Old Boys Beer Meet’.
La chat è stata attiva tra il 2020 e il 2022 e nei messaggi sono stati presi di mira due personaggi pubblici: Meghan Markle, la consorte del principe Harry, e l’attuale primo ministro Rishi Sunak.
Messaggi offensivi contro Meghan Markle: indagati cinque poliziotti
Tutto è saltato a galla grazie ad un’inchiesta giornalistica condotta dal programma Newsnight, in onda sulla Bbc, che ha poi fatto finire in tribunale i cinque poliziotti. Nella chat i colleghi si scambiavano messaggi nei quali insultavano il colore della pelle e le origini etniche di Meghan e del Ministro Sunak. La maggior parte però, si accanivano proprio contro la Duchessa del Sussex.
Dopo essere finiti nel mirino dell’opinione pubblica, i cinque agenti di Scotland Yard sono stati riconosciuti colpevoli durante un’udienza preliminare alla Westminster Magistrates Court di Londra.
I cinque hanno dimostrato delle forti tendenze xenofobe non solo nei confronti di Meghan, ma di diversi personaggi della politica britannica. Oltre alle invettive contro Sunak, nella chat sono stati trovati insulti anche all’ex ministra dell’interno Priti Patel e all’ex ministro Sajid Javid.
I primi due sono infatti di origini indiane, mentre il terzo di origini pakistane. Ma la storia non finisce qui, perché non sono stati insultati soltanto i concittadini con un colore della pelle diverso: i poliziotti hanno avuto a che ridire anche sulla defunta Regina Elisabetta e il Principe Filippo, su William e sulla consorte Kate. Non hanno risparmiato proprio nessuno.