Il cinema scorre nelle vene della famiglia, l’ultimo esponente di una gloriosa tradizione è il primogenito del leggendario attore.
Proprio in questi giorni è al cinema con il suo primo lungometraggio, intitolato Mimì – Il principe delle tenebre. L’eredità che porta sulle spalle è pesantissima: il nonno era Vittorio De Sica, regista che ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale, mentre il papà è Christian De Sica, tra gli attori comici più amati. Era quasi inevitabile che scegliesse di intraprendere lo stesso percorso, dopo esser cresciuto a pane e pellicole.
Proprio quest’ultimo col figlio ha un legame molto profondo, in un’intervista di lui ha detto: “Il talento salta sempre una generazione. Io sono sempre stato il figlio di Vittorio De Sica e adesso sono il padre di Brando De Sica”. La sua carriera comunque inizia da molto lontano, è da anni che sta cercando di ‘imparare il mestiere’ oltre ad aver studiato per parecchio tempo a Los Angeles.
Brando De Sica debutta al cinema: “Ce l’ho fatta senza l’aiuto di nessuno”
Sta uscendo nelle sale in questi giorni la sua opera prima, il suo lungometraggio d’esordio si intitola Mimì – Il principe delle tenebre. Brando De Sica a 40 anni si è buttato a capofitto in un’avventura coraggiosa e il pubblico sembra stia apprezzando molto. Un ‘approdo’ che si è conquistato attraverso anni di studi e di gavetta, non certo per il nome che porta: “Sono felice di avercela fatta da solo, senza l’aiuto di nessuno”.
Alla University of Southern California di Los Angeles ha ricevuto la laurea a pieni voti in cinema niente meno che da Clint Eastwood. Tra i suoi maestri anche David Lynch, che come ha rivelato ai microfoni de Il Messaggero, gli avrebbe fatto anche un doppio regalo: “È stato un periodo bellissimo, ho passato a Los Angeles 8 anni. Tra i miei maestri c’era David Lynch che non solo mi ha regalato un suo quadro, ma mi ha anche insegnato la meditazione trascendentale. Mi è stata molto utile, oggi ho aggiunto la pratica yoga”.
Dopo dieci anni finalmente si è fatto coraggio, ha iniziato con qualche comparsa come attore in Anni 90 – Parte II, A spasso nel tempo, A spasso nel tempo – L’avventura continua, Paparazzi e 3 oltre che nelle fiction Anni ’60, Compagni di scuola e Attenti a quei tre. Folgorato poi dalla macchina da presa dirige alcuni videoclip musicali, spot, e accumula tanta esperienza sul set con colossi del cinema come Pupi Avati e Matteo Garrone, poi diversi corti e la trasposizione dello spettacolo teatrale Parlami di me; di recente infine è stato ghost director per il papà Christian in Amici come prima e Sono solo fantasmi.